Una ricorrenza che si celebra ogni anno il primo venerdì di febbraio per riflettere su un importante tema: l’accettazione delle differenze e la diversità dell’altro. Come nasce la giornata dei calzini spaiati? L’idea parte nel 2013 grazie a Sabrina Flapp, docente di sostegno in una scuola primaria del Friuli, con il proposito di celebrare in un modo semplice, immediato ma molto efficace la diversità e l’unicità, l’inclusività e l’accettazione dell’altro. Si è ispirata a personaggi come Pippi Calzelunghe e soprattutto a Patch Adams, l’inventore della terapia del sorriso nelle corsie degli ospedali.
Come ogni anno gli insegnanti del plesso di Cadegliano hanno attuato iniziative per aiutare gli alunni a riflettere su questo importante tema, oggi più che mai attuale.
Dopo la visione della storia “Tino e i calzini spaiati” ogni alunno ha colorato, secondo la propria fantasia, il disegno di una calza con cui, in seguito, è stata ricoperta la sagoma di un orso, simbolo dell’unione e dell’unicità di ciascuno. Nelle singole classi, infine, è stato composto un puzzle a forma di calza e dato origine ad un cartellone.
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Giornata dei calzini spaiati
7 FEBBRAIO 2025: GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI
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